WRC | Ott Tanak stravince l’Arctic Rally Finland 2021. Rovanpera nuovo leader di campionato
Riscatto Hyundai all'Arctic Rally
Un dominio assoluto restituisce a Hyundai Motorsport quelle soddisfazioni che nel precedente round del WRC erano state piuttosto avare: Ott Tanak, vince, anzi stravince l’Arctic Rally Finland, secondo appuntamento del Mondiale ed unico del calendario in condizioni prettamente invernali.
La rivincita di Hyundai
L’estone, che giusto una settimana prima si era riscaldato sulla neve correndo – e vincendo – la gara test in casa dell’Otepää Winter Rally, nel fine settimana lappone si è messo finalmente alle spalle gli spettri del Rallye di Monte Carlo, chiuso anticipatamente per un ritiro, subendo pure una squalifica sospesa. Per lui e per Hyundai la musica è totalmente cambiata all’Arctic, con la supremazia di Tanak partita sin dallo shakedown per svettare in seguito nella classifica dopo ogni prova speciale del weekend. Ma il team di Andrea Adamo, capace ancora una volta di raddrizzare la squadra dopo un flop, festeggia anche il podio ottenuto da Thierry Neuville, terzo, ed il quarto posto di Craig Breen, al debutto stagionale ma un po’ frustrato per non aver potuto dimostrare di meglio con le sue prestazioni.
Toyota si consola con Rovanpera. Disastro Ogier
Per la precisione, dietro a Tanak si posiziona colui che era alquanto favorito per questa gara, ovvero uno degli idoli locali quale è Kalle Rovanpera. Il finnico si ferma a 17,5 secondi di ritardo e rappresenta il miglior piazzato all’Arctic di Toyota Gazoo Racing, team che giocava in casa e che dopo il successo di Monte Carlo confidava in un miglior exploit in Lapponia, su strade veloci che avrebbero potuto esaltare la Yaris WRC. Ed invece la vettura perde il confronto con la i20 Coupé WRC, forse anche per delle condizioni un po’ più miti rispetto a quanto si preventivava e rispetto anche ai test, con temperature sotto le zero ma non per decine di gradi, neve un po’ scivolosa e sterrato che a tratti affiorava e rendeva più difficile il grip, usurando le Pirelli Sottozero. Solo ipotesi, giacché il team principal Jari-Matti Latvala e il suo staff lavoreranno per capire cosa non è andato in una gara che ha visto in particolare il sonoro flop di Sébastien Ogier, che ha pagato la partenza in testa il primo giorno (in un appuntamento su neve avviene un po’ come in quelli su terra: se apri la strada, sei costretto a spazzarla e non hai le tracce sul terreno degli altri concorrenti) e rimediando subito una cinquantina di secondi di ritardo da Tanak, mai più recuperati. Il vincitore del Rallye di Monte Carlo 2021 paga pure un imprevisto alla fine della giornata di ieri, finendo intrappolato in un cumulo di neve (imprevisto principe di questa gara, che ha mietuto “vittime” tra molti piloti incluso il nostro Lorenzo Bertelli, di ritorno nel Mondiale Rally con la Fiesta WRC dopo oltre un anno dall’ultima volta) a duecento metri della PS conclusiva. Ogier perde così una ventina di minuti, e terminerà l’Arctic Rally Finland 20esimo a 11 minuti di ritardo.
Un altro podio per Neuville
Torniamo al podio, dove dietro ad un comunque ottimo Rovanpera (che ottiene il suo miglior risultato da quando corre con una World Rally Car, e per la prima volta in carriera è leader di classifica) al terzo posto abbiamo detto di Neuville, che pur con qualche problema di navigazione nelle prime prove speciali, tra un guasto all’interfono e difficoltà di comprensione con Martijn Wydaeghe, riesce a gestire al meglio le sue gomme e conquista un’altra medaglia di bronzo dopo il precedente Monte Carlo con un gap di 19,8 secondi da Tanak. Quarto Breen, che si ferma a 52,6 secondi di ritardo dopo aver accarezzato i sogni di podio nelle fasi inziali.
La top ten dell’Arctic Rally Finland 2021
Quinto Elfyn Evans, altro deluso sul fronte Toyota, che rispetto al bel risultato del Monte Carlo (chiuse secondo) paga anch’egli la partenza nelle prime posizioni e disputa un fine settimana un po’ anonimo, senza infamia e senza lode, con forse qualche eccesso di cautela. Il gallese, anche quest’anno insomma, sembra ci voglia abituare all’alternanza tra grandi risultati ed altri invece più sottotono, pur non trovandoci davanti ad un disastro, sia chiaro. Da notare che ad Evans mancavano solo 9 secondi per poter ambire al quarto posto.
Toyota comunque si ritrova con un buon sesto piazzamento ad opera di Takamoto Katsuta, a bordo della quarta Yaris WRC schierata, mentre al settimo spicca Oliver Solberg, al debutto con la Hyundai i20 Coupé WRC. Pur mancando all’ultimo la possibilità di guadagnare un posto in classifica, il giovane pilota che quest’anno corre nel WRC2 con la i20 R5 ha avuto la possibilità di poter gareggiare con la World Rally Car, su decisione del team principal Adamo sia per fargli fare esperienza che per dare una scossa alla squadra. Missione compiuta, visto che Solberg non ha tradito le attese e ha ripagato questa fiducia disputando un Arctic in cui si è divertito ed ha ottenuto anche dei pregevoli tempi, impressionando tutti.
Rispettivamente ottavo e nono Teemu Suninen e Gus Greensmith, alfieri di M-Sport che ancora una volta hanno dimostrato di essere l’anello debole del WRC, pur evitando disastri (Suninen si è tolto la soddisfazione – almeno quella – di terminare la gara di casa dopo il ritiro nella PS1 del Monte Carlo).
Lappi torna e vince nel WRC2
Decimo assoluto, e primo nel WRC2, Esapekka Lappi, che torna nel Mondiale Rally sebbene non dalla porta principale grazie all’italiana Movisport. A bordo della Volkswagen Polo GTi R5 l’ex M-Sport ha disputato un ottimo Arctic mantenendo la leadership dall’inizio alla fine, battendo un avversario tosto come l’ex collega di WRC Andreas Mikkelsen, attardato di 47,7 secondi nella classifica finale del WRC2 e che fallisce così il proposito di vincere ogni gara in cui partecipa quest’anno (ricordiamo che era reduce dal successo del Monte Carlo). Movisport intanto conquista il podio di categoria anche con Nikolay Gryazin, terzo. Nel WRC3 vittoria artica per Teemu Asunmaa, su Skoda Fabia Rally2 Evo.
Un weekend difficile, come l’interessato l’ha definito, quello di Pierre-Louis Loubet, che dopo un buon inizio paga già nella PS2 una foratura che lo trascina nei bassifondi della classifica, per poi affrontare pure il forfait del motore della sua Hyundai i20 WRC privata verso la fine della seconda giornata, forzandolo al ritiro. Non è finita, perché nella Power Stage conclusiva, dopo essere ritornato in gara, deve fare i conti pure con una girata.
Nella classifica del campionato costruttori Toyota resiste in testa con 88 punti, distaccando Hyundai di 11 lunghezze. Rovanpera, abbiamo detto, anche grazie al primo posto nella Power Stage (cinque punti extra in palio) è il nuovo leader di una classifica piloti comunque corta, visto che il finnico distanzia di soli 4 punti Neuville, a sua volta staccato di altri 4 da Ogier. Tanak è quinto a quota 27, pagando il ritiro nello scorso Monte Carlo.
Arctic Rally Finland, la PS9
L’ultima giornata parte con la PS9 della veloce Aittajärvi 1 da 22.47 km, e con un clima anche oggi molto gradevole per queste latitudini, con temperature poco al di sotto dello zero. Partito un po’ cauto, Elfyn Evans riscontra in prova un grip migliore di quanto si potesse aspettare e va così ad ottenere il miglior tempo, con un secondo di vantaggio su Rovanpera (che ammette ormai le difficoltà nel trovare il giusto ritmo con la vettura in questo Arctic). Il finnico a sua volta stacca di un solo decimo di secondo Neuville, ancora una volta non proprio a suo agio con le note (stesso problema per Greensmith, solo undicesimo in prova).
Tanak non va oltre il sesto tempo a 5,9 secondi di ritardo da Evans, ma comunque la sua leadership in classifica resta ancora tale, con 19,2 secondi su Rovanpera. Quest’ultimo è sempre più insidiato da Neuville, ora distante dal rivale Toyota poco più di un secondo, mentre rispetto a ieri il resto della classifica resta pressoché invariata: notiamo in particolare che Evans, quinto, accorci le distanze a meno di quattro secondi dal quarto posto occupato da Breen, sempre più amareggiato e frustrato per non aver ripagato al meglio la fiducia in lui riposta dalla squadra.
Nel WRC2 prosegue indisturbata la marcia in vetta di Lappi, con un vantaggio ormai stabile ad una cinquantina di secondi su Mikkelsen, mentre nel WRC3 la leadership di Asunmaa è insidiata da Egon Kaur, che si porta a nove secondi dal primo posto. Torna in gara Lorenzo Bertelli dopo il ritiro subito ieri (bloccato in un cumulo di neve con la Ford Fiesta WRC), e va a prendersi il dodicesimo miglior tempo a 37 secondi da Evans. A proposito di Fiesta WRC, un altro pilota a bordo della vettura – in questo caso schierata dal team privato JanPro Racing – ovvero Janne Tuohino, non è potuto ripartire oggi perché ha rimediato un infortunio ieri sera, scivolando nella sauna (sic!) dell’hotel dove alloggiava. Il finnico ha rimediato una lussazione alla spalla, rimessa a posto in ospedale: tuttavia il dolore ha impedito al veterano dei rally Tuohino di tornare in gara.
Arctic Rally Finland, la PS10
L’ultima PS, la decima, valida come Power Stage, ripete la precedente Aittajärvi. Ogier parte subito con un signor tempo, a dimostrazione del suo carattere battagliero che traspare soprattutto nelle difficoltà, ma in breve viene superato da Tanak, Neuville, Breen e Rovanpera, che chiude degnamente questo rally in cui poteva essere destinato alla vittoria. Meno di due secondi racchiudono questi cinque nella lista dei tempi della Power Stage.
Arctic Rally Finland 2021, classifica finale
POS | PILOTA | VETTURA | TEMPO / DISTACCO | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | O. TÄNAK | 2:03:49.6 | ||||||||
2 | K. ROVANPERÄ | +17.5 | ||||||||
3 | T. NEUVILLE | +19.8 | ||||||||
4 | C. BREEN | +52.6 | ||||||||
5 | E. EVANS | +1:01.5 | ||||||||
6 | T. KATSUTA | +1:37.8 | ||||||||
7 | O. SOLBERG | +1:39.0 | ||||||||
8 | T. SUNINEN | +2:09.0 | ||||||||
9 | G. GREENSMITH | +3:39.4 | ||||||||
10 | E. LAPPI |
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WRC 2021, classifiche dopo l’Arctic Rally Finland
POS. | PILOTA | PUNTI |
1. | Rovanperä | 39 |
2. | Neuville | 35 |
3. | Ogier | 31 |
4. | Evans | 31 |
5. | Tänak | 27 |
6. | Breen | 16 |
-Costruttori:
POS. | TEAM | PUNTI |
1. | Toyota Gazoo Racing World Rally Team | 88 |
2. | Hyundai Shell Mobis World Rally Team | 77 |
3. | M-Sport Ford World Rally Team | 24 |
4. | Hyundai 2C Compétition | 22 |
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